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GIACOMO IN 5 FRASI

di Giacomo Acciaioli

Purtroppo nel torneo U12 anche quest'anno c'erano pochi iscritti, solo 13, che erano poi la somma dell'unione di tre tornei, U8, U10, e U12. Perché? Forse il lockdown, che fermando l'attività ha scoraggiato molti ragazzi che quindi hanno mollato gli scacchi.

Quest'anno il torneo non era molto competitivo, infatti solo in tre avevamo l'ELO FIDE e uno era molto basso (Pignotti 1044). Tra i preiscritti della vigilia compariva anche Matteo Viti, 3N 1536 che poi però ha deciso di non giocare. Peccato sarebbe stata l'occasione per rifarmi della sconfitta che avevo subito al Campionato Italiano a Squadre di Arco di Trento. Mi ero anche preparato contro la sua Siciliana con 2... e6! Io ho scelto di partecipare per due motivi:

• per ricominciare a giocare dopo tanto tempo

• per allenarmi e riprendere l'agonismo in previsione dei prossimi tornei.

Io ho un obbiettivo: diventare 3^ Nazionale entro fine anno. Se ho calcolato bene mi mancano 78-79 punti per varcare la soglia dei 1500 punti ELO. Intanto mi sto preparando per il prossimo torneo, il Campionato italiano di categoria NC, in programma a Civitanova dal 17 al 25 Luglio.

Tornando al torneo U12 mi è dispiaciuto affrontare al 1° turno il mio amico Zakhar. La partita non è stata semplice ed è stata decisa dalla superiorità evidente del mio Cavallo bianco sulla casa forte d4 nei confronti dell'Alfiere campo chiaro cattivo del Nero, un tema tipico nella difesa francese. La manovra decisiva il cambio dell'Alfiere campo chiaro bianco sul Cavallo nero in c6. Di solito il Bianco preferisce conservare il suo Alfiere d'attacco ma io ho scelto di cambiarlo proprio perché volevo indirizzare la partita con il mio Cavallo forte contro l'Alfiere cattivo.

Gli altri 4 avversari non hanno rappresentato scogli di nota, solo Leo Raffaella al 4° turno ha giocato l'apertura decentemente al contrario di Pisacane, Viscusi e Pignotti che hanno sbagliato grossolanamente quasi subito, permettendomi così di giocare in assoluto relax. Raffaella Leo invece ha sviluppato i pezzi in maniera decente e così ho deciso per il cambio Ab4xCc3 rovinando la struttura dei pedoni bianchi e indirizzando la partita verso un finale favorevole. Certe volte non capisco i miei avversari: continuano a giocare fino al matto nonostante siano rimasti solo con il Re. Non siamo più bambini. Credono forse non sia capace di dare matto con Donna contro Re? Più in generale devo ammettere che in alcuni finali per me vantaggiosi non ho giocato bene, ma quando mi capita di affrontare avversari più deboli spesso gioco male.

Un aspetto che mi è piaciuto del mio gioco è che ho giocato sempre per il matto, anche in situazioni in cui avrei potuto scegliere continuazioni tranquille, catturando tutti i pezzi nemici, ho cercato invece il modo di dare matto. Attivo ed aggressivo. Mi piace!